Secchezza intima: un fastidio gestibile con una corretta idratazione

La secchezza intima è un fastidio comune a molti milioni di donne al mondo: una regolare e corretta idratazione intima, però, può alleviarla sensibilmente

La secchezza intima è un fastidio comune a milioni di donne al mondo: una corretta idratazione intima, però, può alleviarla sensibilmente.

Questo disagio può colpire a ogni età, anche se è più frequente in alcune condizioni:

-in menopausa (la causa più comune),

-dopo il parto,

-durante l’allattamento,

-a seguito di certe terapie farmacologiche (contraccettivi orali),

-in periodi di particolare stress,

-in seguito ad attività fisica troppo intensa,

-in caso di disturbi del comportamento alimentare.

Le conseguenze della secchezza intima sono molteplici: oltre a un disagio intimo, che può manifestarsi anche in attività semplici come camminare, si possono verificare rapporti sessuali dolorosi, prurito, odore sgradevole e, senza un intervento, anche vaginiti e cistiti. Questi sintomi, se non trattati, possono inoltre peggiorare nel tempo.

Perché si verifica e cosa comporta?
Le caratteristiche dell’epitelio vaginale cambiano durante il ciclo di vita di una donna a causa delle variazioni nella concentrazione degli ormoni, in particolare degli estrogeni. Durante il periodo fertile, l’epitelio è umidificato ed elastico, mentre durante la menopausa e in alcune condizioni specifiche, subentra l’atrofia cutanea. In pratica, si assottiglia la mucosa vaginale, diminuisce la secrezione di muco e il pH della vagina aumenta. Questo comporta un aumento di suscettibilità e permeabilità delle zone intime ai germi e ai loro prodotti metabolici tossici. Tutto questo si traduce in una maggiore probabilità che si verifichino piccole lacerazioni che possono infettarsi facilmente.

Il ruolo della reidratazione

L’igiene intima femminile deve tener conto di numerosi fattori: tra questi, un ruolo particolarmente importante lo svolge la necessità di una corretta idratazione per evitare il rischio di secchezza vaginale. Anche il solo lavaggio con acqua riduce, anche se temporaneamente, il livello di idratazione cutanea. Spesso inoltre vengono utilizzati detergenti troppo aggressivi, che alterano i delicati equilibri intimi. A questo si aggiunge un altro errore comune: la tendenza a gestire eventuali fastidi, come pruriti o bruciori, lavandosi numerose volte al giorno, un eccesso di igiene che toglie alla cute la sua protezione esterna.

Una soluzione terapeutica sicura ed efficace per la secchezza vaginale è rappresentata da prodotti applicati localmente che idratano la mucosa, aiutandola a ritrovare elasticità e morbidezza. Diventa quindi importante la scelta del detergente intimo, e di prodotti intra-vaginali specifici.

Come scegliere i prodotti più adatti?

Per scegliere i prodotti più adatti per reidratare le aree genitali è sufficiente seguire alcune semplici regole. Per quanto riguarda il detergente, si consiglia che sia delicato, a pH acido, lenitivo e ad azione idratante, ad esempio contente sostanze naturali emollienti e che possano garantire una prolungata idratazione, come l’acido ialuronico.

In caso di particolare secchezza, è difficile che il solo detergente (che viene poi risciacquato) sia sufficiente a reidratare la cute.

Il gel a base di acido ialuronico si è dimostrato particolarmente utile in questi casi, infatti presenta proprietà idratanti perché rilascia molecole di acqua ai tessuti, alleviando così la secchezza senza irritare la mucosa vaginale, svolgendo un ruolo importante anche nella riparazione dei tessuti.

Bibliografia
Albani et al. La detersione idratante: efficacia e tollerabilità di nuove formulazioni a base di acido ialuronico 0,2% per l’igiene intima della donna in età fertile e in menopausa. Minerva Ginecologica 2018;70.

https://www.minervamedica.it/it/riviste/minerva-ginecologica/articolo.php?cod=R09Y2018N02A0220

Chen J et al. Evaluation of the Efficacy and Safety of Hyaluronic Acid Vaginal Gel to Ease Vaginal Dryness: A Multicenter, Randomized, Controlled, Open-Label, Parallel-Group, Clinical Trial. J Sex Med 2013;10:1575–1584

Dott.ssa Meri Petracchi

Ostetrica Ginecologa, presso lo Studio privato a Quarrata (PT)e il Centro medico Pianeta salute a Pistoia.